Scopriamo come fare per non rinunciare alla nostra bevanda preferita anche in estate
Il binomio è abbastanza automatico: tè=inverno, perché è nel calore di una tazza fumante che ritroviamo tutte le proprietà del tè, dai benefici delle foglie alla carezza del suo profumo.
I veri appassionati, poi, non vi rinunciano nemmeno in estate, pur sembrando molto strano assumere bevande calde quando le temperature esterne sono abbastanza alte.
In realtà, però, bere tè caldo in estate, non è del tutto una mossa avventata: assumere bevande bollenti, infatti, aiuta a diminuire il divario che si crea tra la temperatura del nostro corpo e quella esterna; bevendo un tè caldo, per esempio, i nostri vasi sanguigni superficiali si dilatano e, in questo modo, liberano più facilmente il calore attraverso la pelle, donandoci una leggera sensazione di refrigerio.
Mi rendo conto che, però, le bevande calde non sono un vero e proprio piacere d’estate (non le amo nemmeno io) così, per non rinunciare al tè, possiamo provare quello freddo, magari fatto in casa!
È una procedura molto semplice, ma non pensate che basti versare del ghiaccio nel bicchiere, poiché in questo modo andremmo soltanto a perdere tutti i benefici del tè; è una soluzione che potrebbe andare bene soltanto se avete un’immediata voglia di tè freddo e non avete modo di attendere i normali tempi di infusione per un tè freddo fatto in casa. Se proprio non potete farne a meno, ricordate soltanto che otterrete un infuso da bere “subitissimo” e che sarà leggermente più amaro del solito.
Ma ora, vediamo insieme come preparare il perfetto tè freddo fatto in casa!
Tè freddo fatto in casa: il metodo vincente
Preparare in casa il proprio tè freddo è davvero un’operazione molto semplice, basta soltanto organizzarsi in anticipo, poiché i tempi di infusione sono molto diversi da quella a caldo.
Innanzitutto, scegliete la vostra miscela preferita (che può essere in foglie ma, in alternativa, anche in bustine) e aggiungetela a un litro di acqua fredda o a temperatura ambiente; la quantità di tè indicata, è di circa 12-15 grammi per litro di acqua.
Ponete il contenitore in frigo e lasciate riposare almeno 3 ore; l’infusione ideale è di 8 ore ma, qualora voleste lasciare la brocca in frigo per più tempo, otterreste soltanto un sapore più intenso, quindi nessun problema!
Trascorso il tempo necessario, filtrate il vostro tè e aggiungete dei cubetti di ghiaccio. Se vi fa piacere, potete arricchirlo con un dolcificante (meglio quelli naturali, come sciroppo d’acero, di agave o miele), pezzetti di frutta ed erbe aromatiche.
Per ottenere i classici tè al limone o alla pesca basterà aggiungere, al momento di servire, il succo e le fettine di un limone, oppure una pesca tagliata a cubetti; per un sapore più intenso, potreste aggiungere anche una pesca frullata, ricordandovi però di filtrare il tè prima di servirlo.
Vantaggi e benefici
Naturalmente, preparare il tè freddo in casa consente di non dover assumere le bevande preconfezionate che si trovano nei supermercati, ricche di zuccheri aggiunti, conservanti e aromi artificiali.
Inoltre, il metodo dell’infusione a freddo (conosciuta anche come cold brew) è meno aggressiva di quella a caldo e ciò consente di estrarre lentamente gusto e proprietà delle foglie di tè.
Si conserva senza alcun problema in frigorifero per due o tre giorni: l’importante è chiudere molto bene il contenitore, per limitare il passaggio di aria; inoltre, bisogna aggiungere zuccheri o dolcificanti soltanto al momento di servirlo, poiché essi accorciano la vita del tè; infine, bisogna conservare il tè già filtrato, per non vanificare le proprietà delle foglie.
Avete già in mente il vostro infuso personalizzato?
Io ho sperimentato anche la ricetta della limonata fatta in casa