Conosciamo insieme la camomilla, il suo fiore e tutte le proprietà benefiche
Raramente può non piacere, ma tutti noi, almeno una volta, di sera abbiamo bevuto una tazza calda di camomilla, nota per le sue proprietà calmanti.
In effetti, pochi sanno che la camomilla è probabilmente l’infuso (non una tisana!!!) più utilizzato al mondo, perché i benefici che esso apporta sono davvero notevoli e molteplici: se si potesse fare una personalizzazione, direi che il tè è un amico col quale chiacchierare e confidarsi, mentre la camomilla è una sorella silenziosa e attenta, capace di rasserenarti quando hai bisogno di tranquillità. ♥
Conosci la differenza tra infusi e tisane?
Io, personalmente, utilizzo la camomilla per due delle sue proprietà, ma insieme possiamo scoprire tutti gli impieghi di questo infuso magico, quasi fosse come una pozione di una maga buona.
Conosciamo la camomilla
La camomilla è una pianta erbacea della famiglia delle Compositae o Asteraceae; è diffusa soprattutto in Europa, Cina e India e cresce per lo più spontanea e selvatica, in collina oppure in campagna. Normalmente, si può assistere alla sua fioritura tra maggio e settembre e viene utilizzata frequentemente nel campo medicinale e della cosmesi.
La varietà di camomilla più raccolta per le sue proprietà è la camomilla comune, anche se in natura esistono anche altre varietà, tutte molto simili fra loro.
Solitamente, vengono utilizzate le infiorescenze per creare gli infusi che noi tutti conosciamo, nonché l’olio essenziale.
Le proprietà della camomilla
La camomilla deve la maggior parte dei suoi benefici alla presenza di flavonoidi nel suo fitocomplesso, in particolar modo di apigenina, quercetina, rutina e luteolina. L’insieme di questi elementi, svolge un’azione miorilassante, ovvero di rilassamento dei muscoli.
Per tale motivo, possiamo affermare che la camomilla viene utilizzata soprattutto per contrastare:
- crampi intestinali;
- cattiva digestione (poiché la camomilla contribuisce all’eliminazione dei gas intestinali);
- spasmi muscolari e dolori mestruali;
- tensione nervosa e stress
Tuttavia, della camomilla, vengono usati anche i componenti del suo olio essenziale (azulene e alfa-bisabololo) che, insieme all’azione protettiva sulle mucose esercitata dalle mucillagini, svolgono un’azione antinfiammatoria naturale. Così, la camomilla viene impiegata anche come rimedio addolcente, lenitivo e calmante, nelle diverse tipologie di irritazione dei tessuti, in particolar modo in caso di congiuntivite e di infiammazioni urogenitali.
Come utilizzare la camomilla
Per godere delle sue proprietà miorilassanti, vengono impiegate le infiorescenze per ottenere un infuso da bere: come ben sappiamo, si trova facilmente in tutti i negozi alimentari, nonché nelle erboristerie ed ha esattamente le stesse proprietà di un infuso realizzato in casa, con i fiori che magari abbiamo coltivato nel giardino o sul balcone. Basterà lasciare in infusione il filtro in una tazza di acqua calda per circa 5 minuti e poi berlo; a piacere, si può zuccherare.
Per l’uso esterno, invece, e quindi per contrastare le infiammazioni, il filtro va tenuto in infusione anche per più tempo, fino a 10 minuti; dopodiché, si procederà a immergere leggermente delle garze sterili all’interno dell’infuso ottenuto e a passare le stesse sulla zona da lenire.
Voglia di coccole?
Se per nessun motivo in particolare abbiamo bisogno di una sensazione avvolgente di tepore e relax, una bella tazza di camomilla è comunque la soluzione giusta!